Rugged Unplugged: Abdo Buda Marconi Live - Sunday December 3rd 7.30 pm (food, drinks, live music) Sale
Aperitivo (food and drinks) dalle 19.30 alle 20.30
Live Music dalle 20.30
Un viaggio musicale che dai Balcani raggiunge lโAzerbaidjan, passando per note Curde, Ebraiche, Greche e del Medioriente. Una carovana che va verso Est, passando per danze greche che sanno forte di Turchia, Klezmer di ebrei balcanici, versioni Rom accelerate dei Klezmer balcanici, Taksim siriani e ballate Curde dove giร risuonano echi di Caucaso e Iran.
I protagonisti sono ๐๐ฌ๐ก๐ญ๐ข ๐๐๐๐จ, del Curdistan siriano, testimone di una storia e di una cultura che ancora oggi lotta per esistere, ๐๐๐ง๐ฎ๐๐ฅ ๐๐ฎ๐๐, ebreo milanese di origini miste, legate ai Sefarditi Livornesi, a Roma e alla Calabria e ๐
๐๐๐ข๐จ ๐๐๐ซ๐๐จ๐ง๐ข, milanese, famelico ricercatore e interprete di musiche popolari dโItalia e del mondo.
- Regular price โฌ25,00
- Will be in stock after
3 Dicembre ore 19.30
Dalle 19.30 alle 20.30 Aperitivo (food+ drinks)
20.30 Abdo Buda Marconi Live
I protagonisti sono ๐๐ฌ๐ก๐ญ๐ข ๐๐๐๐จ, del Curdistan siriano, testimone di una storia e di una cultura che ancora oggi lotta per esistere, ๐๐๐ง๐ฎ๐๐ฅ ๐๐ฎ๐๐, ebreo milanese di origini miste, legate ai Sefarditi Livornesi, a Roma e alla Calabria e ๐ ๐๐๐ข๐จ ๐๐๐ซ๐๐จ๐ง๐ข, milanese, famelico ricercatore e interprete di musiche popolari dโItalia e del mondo.
Un viaggio musicale che dai Balcani raggiunge lโAzerbaidjan, passando per note Curde, Ebraiche, Greche e del Medioriente. Una carovana che va verso Est, passando per danze greche che sanno forte di Turchia, Klezmer di ebrei balcanici, versioni Rom accelerate dei Klezmer balcanici, Taksim siriani e ballate Curde dove giร risuonano echi di Caucaso e Iran.
Ashti Abdo, Manuel Buda e Fabio Marconi cominciano a lavorare assieme nel gennaio 2016, e da allora non hanno mai smesso: unโalchimia speciale li ha uniti fin dalle prime sessioni, e questa alchimia ha incantato il pubblico fin dai primi concerti. Il repertorio - popolare e non - di vaste aree che vanno dallโItalia fino al Medioriente, passando per i Balcani, la Grecia, lโEst Europa, e avanti fino al Caucaso, รจ stato ed รจ lโunica โorigineโ musicale del trio, con un grande bagaglio di melodie, forme musicali, ritmi, che si somigliano e si parlano, rendendo noi e tutte queste terre assai piรน vicini di come a volte ci sembra.
Dopo tre anni di intenso lavoro e bellissimi concerti, il Trio ha attratto lโinteresse della Felmay, unโetichetta che nellโambito della World Music ha scoperto, promosso e messo in connessione importanti artisti da tutto il mondo. Grazie a questo interesse, nella primavera del 2019 รจ uscito il primo album del Trio: Karsilama, che ha ricevuto una calorosa accoglienza in radio, sulle riviste, ed รจ entrato su iTunes al #19 nella Top 200 Releases Turkey All Genre. Sempre con la Felmay, il Trio ha pubblicato nellโestate 2023 ill suo secondo disco, Oltremura. In questa nuova incisione, accanto a una serie di composizioni basate come nel precedente su temi popolari e dโautore, troveranno posto per la prima volta anche brani originali, segno di una maturitร raggiunta, ma anche di una voglia di esplorare ciรฒ che il lavoro assieme anni ha creato nel subconscio collettivo del trio.
Ashti Abdo, cantante, musicista polistrumentista e compositore curdo, รจ nato ad Aleppo e cresciuto ad Afrin. La musica diventa la sua passione travolgente molto presto: trascorre lโinfanzia tra le colline del suo villaggio, ascoltando le storie e le canzoni degli anziani, circondato dai suoni della natura. Da bambino impara a cantare ninne nanne a sua sorella e a suonare il tipico strumento curdo, il tembรปr (saz), con suo fratello. Trasferitosi in Italia dopo lโadolescenza, continua a suonare il tembรปr da autodidatta, iniziando a esibirsi come artista solista. Nel 2012 si unisce ai Domo Emigrantes, portando nella band suoni e trame tipiche del Medio Oriente. Lโincontro con il gruppo lo porterร a sua volta a conoscere e fare suoi strumenti e ritmi tipici del Sud Italia, come il marranzano e i tamburi a cornice.
Dal 2014 suona il saz, il mandolino e le percussioni nellโensemble Piccola Banda Rebelde canta De Andrรฉ. Nel 2015 collabora anche con Angelo Petraglia e Francesco Forzani, creando Beja: la musica, il racconto, la guerra, un progetto di improvvisazione musicale basato su una traduzione personale dellโesperienza bellica. Lโincontro e la fondazione del trio con Manuel Buda e Fabio Marconi non arrestano la sua parallela attivitร solistica, che anzi spesso trova intrecci con quella del Trio. Nel 2018 vince il premio DoReMiFaSud, concorso che promuove lโintegrazione e il dialogo fra culture musicali differenti. Il primo gennaio 2020 รจ stato ospite al Teatro Massimo di Palermo in occasione del Concerto di Capodanno, accompagnato dallโOrchestra del Teatro Massimo diretta dal maestro Omer Meir Wellber e dal coro diretto da Ciro Visco.
Manuel Buda. Si diploma col massimo dei voti in chitarra classica al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano e negli stessi anni si laurea in Fisica Teorica, per poi seguire il suo impulso di ricerca che lo vede fondere la formazione classica con esperienze che vanno dal Klezmer al Flamenco, al rock, al repertorio arabo. Nato in una famiglia metร ebraica e metร cristiana, con origini fra sud e centro Italia, da diversi anni si dedica particolarmente allโesplorazione della sua identitร ebraica attraverso la musica, e alle reciproche influenze con altri repertori attorno al Mediterraneo. Nel 2008, poco piรน che venticinquenne, รจ fra i trenta musicisti invitati da Kuki Gallman a rappresentare le musiche dei cinque continenti allโEarth Festival di Laikipia (Kenya). Nel 2020 fonda e dirige la KlezParade Orchestra, che riunisce per la prima volta tutti assieme tanti musicisti italiani attivi nel repertorio ebraico. In parallelo allโattivitร con Ashti Abdo e Fabio Marconi, tiene regolarmente concerti sia come solista che con artisti quali Raiz, Giovanni Nuti, Monica Guerritore, Malika Ayane, Miriam Camerini, Orwa Saleh, Rhapsodija Trio, ma anche registi come Ruggero Gabbai, per il quale trascrive e incide una versione per chitarra sola di Adio Querida - celebre melodia popolare Sefardita - che viene scelta come brano dโapertura de โIl viaggio piรน lungoโ, film sulla storia degli ebrei di Rodi. Da sempre appassionato alla divulgazione e alla formazione attraverso la musica, tiene lezioni e seminari ed รจ collaboratore stabile di ArtsFor_ con cui produce interventi ispirativi e formativi, in cui le sue note fanno da dispositivo emotivo per l'apprendimento organizzativo.
Fabio Marconi. Dopo gli studi di jazz all'Accademia Internazionale della Musica di Milano, inizia un percorso di ricerca nel campo della World Music. La musica balcanica in primis, con la Nema Problema Orchestra (2004) con la quale si รจ esibito in vari festival e club in tutta Europa. In particolare, si รจ dedicato alla costruzione di un linguaggio personale ricco di elementi incontrati, rivolgendo lo sguardo a mondi sonori extraeuropei, in particolare al Medio Oriente. Nella collaborazione con Camilla Barbarito (2010) trova il pretesto per un approfondimento nelle direzioni piรน disparate, dal tango al fado, al flamenco allo swing e alla bossa nova, seguendo la cantante nella sua continua ricerca, che arriva a fondersi con il teatro con il progetto Nina Madรน e le Reliquie Commestibili. Membro del Connections Trio, gruppo a base fortemente jazz in cui collabora con il pianista turco Yigit Ozatalay, professore di composizione e arrangiamento pianistico all'Universitร di Musica di Istanbul. Nel 2015 inizia la collaborazione con il famoso suonatore di tar Fakhraddin Gafarov, nel quartetto a suo nome, con il quale incide lโalbum Uzunderรฉ (Italia/Azerbaidjan 2017) interamente composto da musiche di origine caucasica. Nel 2018 fonda il progetto Osmosi. In una originale veste jazz-rock a tratti psichedelica un repertorio che volge lo sguardo verso Oriente. La nascita del Trio con Ashti e Manuel gli da occasione di condividere le sue ricerche anche dal punto di vista strumentale, in particolare sugli strumenti acustici quali la violhao de choro a 7 corde e la chitarra classica fretless.